Question Time del 9 luglio 2021

Question Time del 9 luglio 2021

indice:
1 - Comunicazioni del Presidente
2 - Preoccupante "fuga" del personale medico dagli ospedali napoletani e dal servizio 118.
3 - Linea ferroviaria Sicignano degli Alburni - Lagonegro. Stato di realizzazione.
Comunicazioni del Presidente
PRESIDENTE

Buongiorno a tutti. Diamo inizio al Question Time di oggi. Ricordo che ai sensi dell'articolo 129 del Regolamento Interno, il Consigliere proponente ha la facoltà di illustrare l'interrogazione per non più di 1 minuto. A ciascuna delle interrogazioni presentate risponde il rappresentante della Giunta per non più di 3 minuti. Successivamente, l'interrogante o altro Consigliere del medesimo Gruppo, ha il diritto di replicare per non più di 2 minuti. Ricordo, inoltre, che le interrogazioni all'ordine del giorno sono state elencate nell'ordine di presentazione. Faccio presente che con nota del 7 luglio ultimo scorso, il vicepresidente Fulvio Bonavitacola ha comunicato che non potrà partecipare all'odierna seduta di Question Time per impegni improcrastinabili coincidenti con la data. Pertanto, la discussione delle interrogazioni 47, 69, 70 e 75 a firma rispettivamente dei Consiglieri Maria Luigia Iodice, Luigi Cirillo, Livio Petitto e Gianpiero Zinzi, è rinviata. La Giunta regionale, con nota dell'8 luglio ultimo scorso, ha chiesto il rinvio della discussione dell'interrogazione 72 a firma della Consigliera Valeria Ciarambino per approfondimenti istruttori. Il Consigliere Francesco Iovino, con nota del 9 luglio 2021, ha comunicato l'impossibilità ad essere presente all'odierna seduta di Question Time, chiedendo il rinvio della discussione dell'interrogazione 74 alla prossima seduta.

Preoccupante "fuga" del personale medico dagli ospedali napoletani e dal servizio 118.
BORRELLI FRANCESCO EMILIO

Grazie Presidente. Premesso che da un puntuale reportage pubblicato dal quotidiano Il Mattino emerge in maniera drammatica la situazione della carenza di personale presso gli ospedali napoletani e il servizio di emergenza 118. Si registra una vera e propria "fuga" di personale medico dovuta a pensionamenti, malattie, situazioni di stress, responsabilità, rischi medico-legali, lavoro massacrante, poche possibilità di fermarsi per ferie e riposi, scarse gratificazioni economiche e personali, e non da ultimo le frequenti aggressioni e violenze nei loro confronti; le situazioni più gravi si riscontrano all'Ospedale del Mare, al Cardarelli, al San Giovanni Bosco, al San Paolo; analoga situazione si riscontra nell'intera rete di emergenza del 118, a cui va aggiunta la preoccupazione sul futuro del servizio di recente assegnato e già oggetto di ricorsi per presunte irregolarità nell'aggiudicazione, a partire dalla carenza dei requisiti di una delle ditte appartenenti all'ATI vincitrice del bando; la mancanza di urgenti provvedimenti correttivi rischia di pregiudicare un'adeguata assistenza sanitaria e dell'emergenza. Per queste ragioni, interrogo il Presidente della Giunta regionale per conoscere: i numeri delle carenze ed il conseguente fabbisogno di personale medico presso gli ospedali napoletani e la rete di emergenza 118; quali provvedimenti si intendano adottare per sopperire alla carenza di personale medico attraverso un piano di assunzione di medici al fine di garantire i corretti livelli di assistenza sanitaria.

MARCHIELLO ANTONIO

Grazie Presidente. Il Consigliere Borrelli chiede i numeri delle carenze e il conseguente fabbisogno di personale medico presso gli ospedali napoletani individuati e la rete di emergenza 118 e i provvedimenti che si intendono adottare per sopperire alle carenze di personale medico attraverso un Piano di assunzione di medici, al fine di garantire i corretti livelli di assistenza sanitaria. Il Consigliere, quindi, pone l'attenzione su una carenza di personale dovuta a numerosi fattori, quali: pensionamenti, malattie, situazioni di stress, responsabilità, rischi medico legali, lavoro massacrante, poche possibilità di fermarsi per ferie e riposi, scarse gratificazioni economiche e personali. Gli ospedali che cita ovviamente mette l'Ospedale del Mare, che è l'ultimo nato, il Cardarelli che è la storia della sanità napoletana, il San Giovanni Bosco e l'Ospedale San Paolo, quindi, ospedali napoletani. In merito alle problematiche, la direzione generale per la Tutela della Salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale, rappresenta preliminarmente che le retribuzioni del personale del servizio sanitario nazionale sono disciplinate dai contratti collettivi nazionali e di lavoro di categoria e dalla normativa nazionale in materia, incluso il personale convenzionato dell'emergenza. L'Amministrazione regionale, attenta alla dotazione del personale impegnato nell'emergenza e ai connessi aspetti retributivi, ha adottato la delibera di Giunta n. 593/2020, al fine d'individuare la corretta metodologia per la determinazione del fabbisogno di personale delle ASL della Campania. Con il citato provvedimento vengono ridefiniti gli standard del personale ospedaliero e territoriale incluso il personale dell'emergenza 118 e le nuove figure professionali istituite dalle normative della fase emergenziale. A seguito dell'adozione del citato provvedimento le aziende sanitarie stanno procedendo all'approvazione dei piani triennali di fabbisogno del personale 2020-2022, che nella fase relativa devono tener conto della normativa nazionale in materia di limiti di spesa per il personale ragguagliati al tetto di spesa del 2004 diminuito dell'1,4 per cento ai sensi della legge 191/2009, legge di stabilità del 2010. In pratica c'è tutta l'attività di dibattito con i sindacati per arrivare alla richiesta e alla necessità dei fabbisogni delle singole aziende. Siamo in fase di completamento.

BORRELLI FRANCESCO EMILIO

Pensavo di essere stato più chiaro nella domanda. C'è un tema che leggiamo tutti i giorni sui giornali, ho citato Il Mattino, ma recentemente sta anche sugli altri quotidiani, sulle televisioni, sulle radio, c'è un tema che i dipendenti del 118 e delle varie aziende ospedaliere che fanno Pronto Soccorso stanno fuggendo dagli ospedali, adesso, nelle more della discussione, ovviamente, con i Sindacati, il fabbisogno e così via, la mia preoccupazione è la seguente e la ripeto: se ogni giorno leggo, anche su una pagina Facebook fatta da operatori del 118, che se ne vanno prima, vengono picchiati e non vengono tutelati, non vengono valorizzati, ma non solo dal punto di vista economico, non vengono valorizzati nella questione dei turni, negli ospedali dalla dirigenza, insomma, vengono, in alcuni casi, abbandonati a se stessi, la mia preoccupazione è che questa situazione peggiori. Avevamo preannunciato, anche per il servizio del 118, se ricordo bene, delle telecamere a bordo per impedire e per documentare eventuali aggressori, anche perché le aggressioni aumentano di giorno in giorno. Non sono mai giustificabili le aggressioni e nella gran parte dei casi sono insostenibili e frutto di violenza gratuita, però, è anche vero che se si chiama il 118 e non si risponde per un'ora, si crea una situazione di tensione sociale elevatissima e mi sembra - non voglio essere l'uccello del malaugurio - che questa situazione stia andando verso un peggioramento, indi per cui, chiederei all'Assessore, a questo punto, di farsi da portavoce perché non ho chiesto di sapere se le dirigenze mediche, il personale delle direzioni sanitarie stanno discutendo con i sindacati del fabbisogno, perché immagino che questa sia un'ovvietà, ho chiesto di sapere, adesso che andiamo incontro all'estate e che ci sarà un aumento di situazioni di tensione, perchè c'è una richiesta continua, che cosa si è deciso di fare. Ho fatto presente anche un altro piccolissimo dettaglio, che nel passaggio, adesso, da una regolare gara d'appalto - ho chiesto notizie al Prefetto, quindi non dipende dalla Regione - l'ASL Napoli 1 fa un bando, partecipano, se tutti i partecipanti non sono segnalati dalla Prefettura o se non c'è qualcosa dal punto di vista giuridico è evidente che l'ASL deve assegnarla secondo i canoni dell'appalto. Però so che da 15 giorni è stata bloccata l'assegnazione della nuova gara d'appalto del 118 che andrebbe ad un'Ati di cui fa parte una società che ha dei serissimi problemi con la giustizia, per cui ho scritto anche al Prefetto e a causa di questa società sembrerebbe che il Tar sia intervenuto e abbia bloccato l'assegnazione dell'appalto. La trattazione sindacale, sì, però mi sembra che la risposta sia stata un pochino sottogamba, ovviamente l'Assessore non ha responsabilità, perché sta soltanto riferendo quello che gli ha detto la direzione sanitaria e le dirigenze delle varie Asl, sembra che hanno preso un po' all'acqua di rose questa mia domanda, poi, se esplodono le situazioni e andiamo a finire su tutti i giornali, nazionali e internazionali, non mi possono dire e pubblicare che stanno facendo la trattativa sindacale perché non ho chiesto se stanno verificando il fabbisogno, ho chiesto cosa stanno decidendo di fare adesso, nelle more di tutto ciò, e mi dispiace molto di avere avuto una risposta quantomeno offensiva alla mia intelligenza che nulla ha a che vedere con l'Aula e con quello che mi ha risposto l'Assessore che correttamente mi ha soltanto riferito quello che gli hanno mandato per iscritto. Grazie.

Linea ferroviaria Sicignano degli Alburni - Lagonegro. Stato di realizzazione.
CAMMARANO MICHELE

Buongiorno Presidente e buongiorno Assessore. Leggo l'ultima parte: "A quanto risulta, la Regione Campania ha recentemente trasferito a RFI 1.700.000 euro per la predisposizione di uno studio di fattibilità tecnico-economica finalizzato alla riapertura della linea a fini turistici, nonché per la realizzazione dei primi interventi funzionali, da sottoporre a una successiva valutazione collegiale degli enti territoriali interessati". Chiediamo di sapere se lo studio di fattibilità è pronto e se la Regione ha intenzione di procedere sul tema della linea Sicignano-Lagonegro o se ha altre intenzioni. È un tema che per le aree interne è realmente fondamentale, è una linea ferroviaria dismessa da decenni. So che c'è stato uno studio di fattibilità, sarebbe interessante poter leggere questo studio e poter anche capire, insieme agli altri Consiglieri, se è il caso di spingere per quest'opera che per quelle aree è veramente utile.

MARCHIELLO ANTONIO

Grazie Presidente. Il Consigliere Cammarano chiede se la riattivazione della linea Sicignano-Lagonegro rientri nei piani di mobilità del trasporto pubblico locale della Regione e qual è l'attuale stato di realizzazione dello studio di fattibilità commissionato ad RFI. La linea ferroviaria Sicignano degli Alburni - Lagonegro, lunga circa 78 chilometri, attraversa un ampio territorio della Provincia di Salerno, nello specifico il Vallo di Diano, fino a raggiungere la Provincia di Potenza e che l'esercizio ferroviario sulla medesima è sospeso dal 1987. La direzione generale per la mobilità in merito al quesito rileva che la linea ferroviaria rientra nella rete ferroviaria statale in concessione a RFI quale gestore dell'infrastruttura. Nel merito della richiesta, rappresenta che con deliberazione 137 del 9 aprile 2019, la Giunta regionale ha preso atto del Piano di interventi all'esito della riprogrammazione del patto per lo sviluppo della Regione Campania e che tra le operazioni finanziate è compreso anche l'intervento denominato Studio di Fattibilità tecnico economica della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro per la sua riapertura ai fini turistici, nonché per la realizzazione dei primi interventi funzionali per un importo di 1 milione 700 mila, di cui 1 milione a valere sulle risorse del Poc Campania 2014-2020 e 700 mila a valere sulle risorse FSC 2014-2020 affidamento, per l'attuazione, a rete ferroviaria italiana. In data 17 febbraio 2020, è stata sottoscritta la convenzione tra la Regione Campania ed RFI destinata a regolare i reciproci rapporti in relazione alla realizzazione dell'operazione. Allo stato, notizia assunta per le vie brevi, la RFI è prossima alla definizione dello studio. Agli esiti dello studio di fattibilità, la direzione generale Mobilità comunica che saranno tempestivamente assunte le consequenziali determinazioni di cui si darà notizia.

CAMMARANO MICHELE

Ringrazio l'Assessore per la risposta. Attendiamo lo studio perché su quello dovremmo decidere una serie di cose da fare in Consiglio regionale, riguardo le aree interne che sono importanti non solo per quelle aree, ma per la Campania intera. Grazie.

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