L' emergenza Incendi che ha colpito il Vesuvio e la Campania, è stato Oggetto di un'audizione della Commissione d'inchiesta sulle società partecipate regionali. Al centro dell'attenzione, le attività di prevenzione e di lotta attiva agli incendi svolte da SMA Campania; sulle quali ha relazionato l'amministratore unico, Lorenzo Di Domenico. Sul tema è intervenuto il Presidente della Commissione d'Inchiesta, Luciano Passariello.
Dai dati che sono emersi, dai 700 dipendenti della SMA, Il 50% sono stati impegnati, e sono impegnati sull'emergenza fuoco. Quindi, parliamo di 350 uomini e, non credo che l'emergenza che c'è stata possa essere risolta con 350 Uomini. Quindi SMA, sembrerebbe dalle dichiarazioni che abbiamo avuto dagli amministratori, ha fatto tutto ciò che poteva fare. Noi potremo costituire il Corpo dei Vigili del Fuoco della Regione Campania. Cioè, 200/250 uomini della regione Campania, pronti a fare ciò che fanno i vigili del fuoco.
La correlazione tra gli incendi e le problematiche dei rifiuti, è stata poi affrontata nella Commissione Speciale Terra dei Fuochi e Bonifiche Ambientali, che ha chiesto conto, alla Giunta regionale, del proprio operato, come spiega il Presidente Gianpiero Zinzi.
C'è un progetto, un disegno criminoso che va affrontato dai diversi livelli istituzionali. Io ricordo che in uno dei nostri sopralluoghi a Cava Fiengo, ci rendemmo conto della presenza di rifiuti e segnalammo prontamente alla Giunta regionale, la necessità di intervenire, di liberare l'area da una presenza incontrollata di materiale evidentemente depositato in maniera avventata. Io però dico, se ogni estate diventasse il momento in cui un rischio si concretizzasse in un'emergenza, ebbene, ritengo allora che la prevenzione sia lo strumento da utilizzare e lo deve fare il governo nazionale insieme alla Giunta regionale, per evitare che poi queste audizioni o questi incontri in commissione, siano il risultato di una mera analisi di quanto accaduto e non di un lavoro di previsione per evitare che ciò accada nuovamente.
É un grande onore ovviamente essere qui da Napoletano, nella sede istituzionale del Consiglio regionale. Chiaramente ringrazio la Presidente Rosa D'Amelio per avermi dato questa opportunità. Ritengo che questo spazio meriti probabilmente anche un cambio di visione. Non a caso questo è un cambio di visione, è la mia visione sull'architettura all'interno di occhi di persone che vivono la città, che sono emozionati nel vederla. Ovviamente c'è una visione da architetto oltre che da artista fotografo perché, ognuno di noi si porta la sua storia dietro e sicuramente influenza moltissimo. La visione della città mostra, ovviamente, sia le parti belle, sia le zone delle periferie, che sono probabilmente meno belle per qualcuno, ma emozionalmente molto cariche sicuramente per la persona che l'ha guardata e per me.
In questa legislatura la Presidenza del Consiglio regionale, investe sulla cultura e sull'arte. Aprendo la sede istituzionale ad eventi di elevato valore artistico e sociale, per avvicinare la politica ai cittadini come spiega la Presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosa D'Amelio.
Questa mostra è innovativa ed emozionante perché attraverso l'occhio, sono proiettate immagini bellissime di questa città meravigliosa. É una mostra fatta da un architetto, che ha scelto attraverso l'obiettivo di firmare immagini emozionali, l'obiettivo riprende attraverso l'occhio delle persone la visione che abbiamo della città, ma io credo che l'occhio delle persone è il luogo nel quale le emozioni, la lettura dei pezzi della città ma del mondo Incrociano realtà. Per me è stato emozionante vedere questa mostra che già è stata in altre parti del mondo, e questo lavoro straordinario, che riflette le potenzialità che ha questa città, ed attraverso a un occhio, attraverso le emozioni noi possiamo rilanciare un messaggio molto positivo per la città di Napoli dove c'è arte, capacità innovativa, quello che realmente Napoli è, come le persone lo vedono anche nei particolari.