Web TG n. 15 del 28 novembre 2017

Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio,ha approvato all'unanimità, con 36 voti favorevoli, il testo unificato: "Interventi per favorire l'autonomia personale, sociale ed economica delle donne vittime di violenze di genere e dei loro figli ed azioni di recupero rivolte agli uomini autori di violenza." Il testo unificato ha la finalità di garantire alle donne vittime di violenza di genere e dei loro figli, minori o diversamente abili, l'accoglienza, l'assistenza psico-fisica e il sostegno per consentire loro di recuperare la propria autonomia e l'indipendenza personale, sociale ed economica. Relatrice in aula, sono state le Consigliere Bruna Fiola, per la maggioranza, e Flora Beneduce, per la minoranza, che, al termine della seduta, hanno tenuto una conferenza stampa insieme con la Presidente D'Amelio, il Presidente della VI Commissione, Tommaso Amabile, l'Assessore regionale alla formazione in pari opportunità Chiara Marciani.

Noi dobbiamo prima lavorare davvero un processo culturale soprattutto sulle giovani generazioni poi dobbiamo fare in modo che insieme uomini e donne altrimenti non ce la faremmo mai quindi con un lavoro serio di prevenzione di formazione del perché della violenza dobbiamo lavorare anche e soprattutto sugli uomini a cominciare dai bambini e per i figli in noi con questa legge prevediamo delle risorse delle prese in carico che devono essere anche fatte in sinergia con un governo nazionale che per fortuna ha messo più risorse per i centri antiviolenza ma e per le case rifugio ma ancora è poco perché spesso come ho detto prima la campagna è la terza regione per violenze per omicidi contro le donne in famiglia è la terza regione d'Italia noi quando c'è un segnale dobbiamo dare la possibilità alle donne di allontanarsi dal luogo dove avvengono le violenze spesso questo non succede anche dopo denunce assistiamo insomma a femminicidi.

La regione Campania oggi finalmente può contare su questa legge ma possono contare soprattutto le donne su questa legge una novità che questa legge prevede anche delle azioni per i figli che sono le vere vittime a volte di queste tragedie che spesso vengono importati trascurati e mise da parte questa legge invece oltre a pagare delle azioni per le donne che spinge a denunciarli perché il bel problema fondamentale delle donne che non le fa denunciare e molto spesso la violenza economica alle quali sono sottoposte perché se io non ho da mangia come dare da mangiare i miei figli non posso denunciare mio marito non posso lasciare la casa e quindi a volte sopporto cose che un essere umano non può sopportare invece con le azioni previste da questa legge quindi un percorso formativo che aiutano sicuramente per l'inserimento lavorativo daremo di nuovo dignità a queste donne e le rimetteremo nel ciclo della vita.

E le novità importanti sono che per la prima volta noi guardiamo anche ai bambini agli orfani vittime del femminicidio orfani di donne che sono uccise che sono che hanno subito delle violenze e quindi la cosa importante è anche il fatto che noi abbiamo istituito una cabina di regia dove sono presenti alle politiche sociali vari assessori anche anche vissuto scolastico ma soprattutto sono presente anche la politica è presente con i consiglieri il consigliere un consigliere di maggioranza e uno di minoranza al fine di monitorare quello che succede in regione Campania io penso che questa volta per la regione Campania non possiamo dire veramente scrivere una bella pagina perché è tra le regioni che si sono attivati di più per dare forza per dare sostegno a questi bambini orfani di papa e di mamma e di papa anche perché molte volte i papà o si suicidano oppure finiscono in carcere quindi restano senza sostegno quindi io penso che la cosa importante è dare a parte un supporto psicologico mai un sostegno per cercare di fargli terminare gli studi e stargli vicino per quelle che sono più grandi anche trovare un percorso formativo e l'ambiente lavorativo.

Avellino Rocchetta un treno dal passato al futuro è il tema dell'iniziativa che si è tenuta al museo nazionale ferroviario di Pietrarsa e che ha visto la partecipazione della Presidente del consiglio regionale della Campania Rosa D'Amelio insieme con il direttore della fondazione Ferrovie dello stato italiane Luigi Cantamessa il sottosegretario del ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Antimo Cesaro tra i temi affrontati nel corso del dibattito le potenzialità della linea ferroviaria ai fini di incrementare la mobilità e favorire lo sviluppo turistico ed economico del territorio delle aree interne come ha ricordato la presidente D'Amelio.

Il mibac ha messo su questa tratta ferroviaria il vincolo di valore storico e quindi noi possiamo offrire dal punto di vista turistico insieme con Pietrelcina alla regione Campania anche risposte di qualità che competono con altre regioni d'Italia.